lunedì 15 settembre 2014

"Bad Milo! (2013)....quando lo stress uccide, letteralmente!"


Ecco cosa potrebbe succedere quando si accumula troppo stress e non si sa come gestirlo; potrebbe uscire dal nostro ano sotto forma di mostriciattolo assassino, e cercare vendetta uccidendo tutti coloro che sono fonte del nostro malessere.
E' un po questo quello che succede in questa commedia trash/horror e anche vagamente splatter. Duncan (ken Marino) è un contabile stressato dal suo lavoro e dalla madre che pretende a tutti i costi un nipotino; non sapendo gestire tutto questo stress finirà per dar vita a tutte le sue preoccupazioni "partorendo" dal suo didietro un orrido (ma adorabile) mostro assassino assetato di sangue a cui darà il nome Milo.
Divertenti saranno poi i tentativi di Duncan di legare e stringere un rapporto con il mostriciattolo,trattandolo quasi come un figlio.
L'idea del film secondo me è geniale, eh si perché anche solo pensare di fare un film con queste premesse merita un applauso, e tutto sommato è anche ben sfruttata per creare un film magari non esaltante ma molto, molto divertente...sempre che vi piacciano i film volutamente trash e vagamente di serie B.
Di scene che mi son piaciute ce c'è più di una, tipo vedere Milo che strappa a morsi il pene di un dottore incontrato in un vicolo beh fa abbastanza ridere, ma in verità di scene divertenti ce ne sono parecchie, come quella nello studio dello psicanalista (l'ottimo Peter Stormare), in cui Duncan si trova per la prima volta faccia a faccia con Milo.Tutto sommato comunque di scene splatter vere e proprie ce ne sono poche, ed è un peccato perché con un idea cosi poteva uscirne un film ancora più trash.
Io questo film lo avevo già visto qualche mese fa,anche se mi ero dimenticato di parlarne, e devo dire che anche rivedendolo oggi il mio giudizio non cambia: è spassoso!
Ovviamente la visione la consiglio solo al tipo di persona che ama questo genere di cose, se siete degli snob, abituati a film "impegnati" o cazzate di quel tipo allora no, lasciate perdere.

E comunque.tutti noi abbiamo un Milo dentro, e non è detto che un giorno questo non esca per farsi giustizia, quindi prendete la vita con più leggerezza.

alla prossima :)

mercoledì 10 settembre 2014

"Old time horror : Drive-In Massacre (1977)"


Come sempre devo ringraziare chi ha creato il sito bmovies.com che per me è ormai diventato una fonte inesauribile di ottimi film...beh non sempre,ma spesso.
Oggi mi sono trovato davanti questo Drive-In Massacre,film del 1977...o 1976..o 1974...perché in effetti su internet ci sono diverse opinioni, diciamo metà anni 70 e andiamo sul sicuro. Un ottimo horror che si riallaccia al filone dei film Slasher, ossia quel tipo di film in cui il protagonista è un maniaco,solitamente armato di armi da taglio,che da la caccia a giovani vittime in un ambito tutto sommato ristretto. La trama infatti è più o meno quella: in una cittadina sperduta della California una serie di efferati omicidi,avvenuti tutti nel locale Drive-In gestito da Austin Johnson,sta terrorizzando la città; un maniaco armato di spada si aggira nell'oscurità alla ricerca di giovani coppie da fare a fettine. All'inizio i sospetti degli agenti Leary e Koch punteranno su Germy,il custode scemo e un po guardone del Drive-In,per poi...beh vedetevelo :)
Le scene fatte di notte sono molto...buie..e se per qualcuno è un difetto beh per me è anche un vantaggio,rende il tutto più ansiogeno in quanto non sempre si capisce cose sta per accadere. Le scene splatter,non molte per la verità,sono anch'esse fatte piuttosto bene,e mi preme segnalare almeno la scena iniziale in cui un ragazzo viene nettamente decapitato...ah quella scena l'ho amata. L'audio è quel che è,non sempre riuscivo a capire bene cosa dicessero,ma ehi è un film fatto a metà anni 70 e immagino con un budget non tanto alto,non si può pretendere la perfezione.
C'è stata anche una scena che mi ha strappato un sorriso,ossia quella in cui i due poliziotti sono appostati al Drive-In è in cui uno di loro è vestito da donna....oh a me un ciccione vestito da donna strappa sempre una risata.
Una cosa che mi ha lasciato perplesso è che per tutta la durata del film si vedono solo quei due poliziotti,sempre e solo loro. Mai un rinforzo,mai una volante.Niente. E anche alla stazione di polizia sono sempre e solo in due. 
Comunque dai a me è piaciuto e nonostante non sia un capolavoro l'ho guardato molto volentieri e tutto sommato è un film piuttosto scorrevole e godibile.

alla prossima :)

lunedì 8 settembre 2014

"Early years...o wasted years? boh"


Non sono sempre stato un punk o un amante della musica heavy metal,c'è stato un periodo (brevissimo) in cui ascoltavo e amavo tutt'altro genere,o per meglio dire generi.Era un periodo situato più o meno ad inizio anni 90,facciamo tra il 1991 e il 1997,un periodo che io chiamo "gli anni bui di Alex".Anni Bui si,perché la mia identità musicale era tutt'altro che chiara e definita,ma sono stati anche anni importanti perché grazie a quel periodo adesso riesco ad ascoltare e apprezzare più o meno tutto...tutto tranne gigi d'alessio e robaccia varia,per quello non si è mai abbastanza pronti.
Ci fu un periodo in cui ero molto,molto attratto dal mondo dell hip hop perche la vedevo come musica forte e ribelle e quindi questa cosa fece subito breccia nel mio cuore di ragazzino. La ascoltavo per ore alla radio o in cassettine prestate da compagni di scuola più o meno affidabili. Addirittura - e mi vergogno a scriverlo - arrivai a vestirmi da rapper...più o meno..e immaginate un ragazzino magrissimo con abiti larghissimi...uno spettacolo patetico insomma..ma ehi avevo si e no 12 anni.
Le mie band preferite di quel periodo? sicuramente i Public Enemy,i primissimo Articoli 31,i Sangue Misto,il giovane Frankie Hi-Nrg e altro ancora.Tutte cose che ascolto ancora adesso di tanto in tanto.
Tentai anche di cimentarmi come writer in quel periodo ma devo dire che disegnare sui muri non fa per me,meglio su carta. Il massimo che son riuscito a fare su un muro è scriverci un gigantesco insulto...non ricordo bene quale ma credo fosse un enorme "vaffanculo",riferito a chi o cosa adesso non me lo ricordo.
Finita la scuola finì anche l'amore per questo genere,non perché non mi piacesse più da un punto di vista musicale ma semplicemente non era il mio mondo - il mio mondo lo avrei scoperto anni dopo - cominciai allora a vagare,ad ascoltare un po tutto quello che passava alla radio senza appassionarmi a nulla. I miei amici dell'epoca ebbero però una trovata geniale,cioè farmi appassionare a quello che ascoltavano loro,la Techno e l'Hardcore.
Devo dirlo io ci provai ad appassionarmi se non altro per rimanere nel loro giro,per non sentirmi emarginato,ma non ci riuscivo. Ricordo ancora con orrore le uniche due volte in cui mi lasciai convincere ad andare in discoteca. La prima volta ero letteralmente disorientato,non sapevo bene cosa fare e come comportarmi e allora non feci niente,me ne restai semplicemente seduto sui divanetti. Addirittura una tipa venne da me,si presentò e credo volesse fare "amicizia",ma io ero troppo scazzato dal rumore,dalla pessima musica e da un fastidioso cocktail che tenevo in mano senza nemmeno berlo...perciò non la cagai.Idiota eh? lo so. La seconda volta andò leggermente meglio,cioe...circa...insomma almeno tentai di ballare e credetemi...ero penoso! non ci proverò mai più. In quel caso i miei amici fecero molta più fatica per convincermi,eh si perché non avevo assolutamente voglia,gli dissi "col cazzo che ci vengo" e loro "allora ti buttiamo lo scooter nel fosso" "ok vengo.." beh allo scooter ci tenevo eh.Comunque di quel periodo non tutto fu da buttare,conobbi e apprezzai almeno un paio di gruppi,i Chemical Brothers e soprattutto i Prodigy. Dio quanto amo i Prodigy! ricordo ancora quando un amico mi registrò The Fat of The Land su cassetta..fu amore,anche se la prima volta che li ascoltai ne uscii col cervello in fumo,letteralmente.


domenica 7 settembre 2014

Combat sock (1986)


Per l'appuntamento di oggi rimaniamo in casaTroma, ma stavolta il film di cui andremo a parlare non  sarà il classico splatter made in Troma, tutto sangue, budella, nudità e volgarità assortite. No oggi il tono si fa serio, cupo, con Combat shock del 1986, diretto da Buddy Giovinazzo.

Il protagonista del film è Frankie,un reduce del Vietnam sconvolto dagli incubi e dai ricordi della guerra e delle torture subite; Frankie conduce un esistenza francamente misera,vive in appartamento fatiscente nella periferia degradata di New York con una moglie che lo assilla affinchè si trovi un lavoro e la smetta di ciondolare come uno zombie in attesa della fine del mondo,e con un figlio deforme da dover mantenere. Frankie è anche pressato da Paco e i suoi scagnozzi,a cui deve dei soldi,e che non perderanno occasione per pestarlo.
Dopo aver cercato inutilmente un lavoro,e dopo aver chiamato il padre ormai malato per cercare un aiuto finirà con l'impazzire definitivamente,lasciando che i demoni che albergano nella sua mente prendano il sopravvento.
E' un film cupo,duro,angosciante; è un film che ti entra dentro,che ti porta a provare pena per il protagonista e dove l'orrore non è sbattuto in faccia, ma è un orrore interiore, un orrore dell'anima. Francamente non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo.Un film che dalla Troma non ti aspetteresti mai e per questo probabilmente ancora più bello.

Fantastico il protagonista (Rick Giovinazzo) che  ho trovato perfetto nella parte del reduce del Vietnam angosciato, depresso e perso in una vita che non sente più sua, ma che tenta di sopravvivere in ogni modo in un mondo a lui divenuto ostile. Bellissima l'ambientazione in una New York degradata,sporca,malandata e con delinquenti e drogati ad ogni angolo.

Insomma un vero Cult movie con la C maiuscola,un film che va assolutamentevisto, senza esitazione.

Anno: 1986
Durata: 92 min.
Genere: Drammatico
Regia: Buddy Giovinazzo
Musica: Rick Giovinazzo

venerdì 5 settembre 2014

"The Decline of Western Civilization part II: The Metal Years (1988)"


Mi ero sempre tenuto alla larga da questo film-documentario un po perché avendo visto alcuni spezzoni su You Tube lo consideravo patetico e superficiale,e un po perchè comunque non lo avevo mai trovato online per intero.Oggi invece l'ho trovato e ho voluto dargli un opportunità.
The Decline of Western Civilization part II: The Metal Years è un interessante film-documentario sulla scena metal della Los Angeles di metà anni 80,che vede la partecipazione di molti artisti e molte band dell'epoca,famose o meno,come ad esempio: W.A.S.P,London,Aerosmith,Ozzy Osbourne,Lemmy dei Motorhead,Megadeth,Paul Stanley e Gene Simmons dei Kiss,Faster Pussycat,Odin e tanti altri.
Inizio dicendo che l'idea da parte della regista (Penelope Spheeris) di fornire uno spaccato sulla Los Angeles di metà anni 80 e sulla sua relativa scena metal,con un occhio particolare per la  scena Glam,era buona,anzi buonissima...sulla carta.Dico "sulla carta" perché in realtà pur risultando interessante a volte scade nel patetico,un po per colpa della regista che volutamente pone l'accento sugli aspetti più...come dire...superficiali e ridicoli dell'essere metallaro,e molto per colpa degli intervistati stessi.
Probabilmente era proprio il mondo del metal di quel periodo ad essere così superficiale,soprattutto quello Glam.Un mondo fatto si di grande musica,di grandi band,di concerti stellari,di ragazzi che si facevano letteralmente il culo per arrivare in alto ma...dall'altra parte era un mondo pieno di alcool,feste e festini,ragazze usate come mero oggetto sessuale,droghe ecc ecc. 
Il momento più basso del film? beh alcuni spezzoni di interviste,come quella a Chris Holmes (W.A.S.P),un momento a mio modesto parere imbarazzante.Vedere questo ragazzo in piscina,completamente sbronzo mentre tracanna vodka come se fosse acqua minerale,con la madre comodamente seduta a bordo piscina ad ammirare il suo bambino...beh a me ha messo una grande tristezza.O come la stessa intervista ad un Ozzy palesemente fatto,in cucina intento a cucinare una non ben identificata pietanza.
In conclusione è un documentario che va visto,in un modo o nell'altro è comunque interessante,se non altro dà modo a me o a chi non era a Los Angeles in quel periodo di vivere,seppur da lontano,quelle atmosfere e quel mondo.

Menzione speciale per un ragazzo che inquadrato urla a squarciagola: "Cryptic Slaughtaaaaaaa".idolo.

alla prossima :)

giovedì 4 settembre 2014

"Indipendent horror: The Bride of Diablo Canyon (2011)"



Deserto,personaggi strambi e un gruppo di belle ragazze di ritorno da un week-end passato a Las Vegas.Sono questi più o meno gli ingredienti di questo strano horror indipendente che ho trovato - come sempre - per caso,girovagando alla ricerca di qualcosa di strano e poco conosciuto.
Ma andiamo con ordine: 3 ragazze - piuttosto carine direi - decidono di tornare in California dopo aver passato un pazzo week-end a Las vegas; durante il tragitto nel deserto del Nevada si imbatteranno in una serie di personaggi piuttosto strambi tra cui un anziano signore propietario di una diroccata stazione di servizio; i suoi figli,un poliziotto violento e leggermente maniaco sessuale,e un energumeno con perennemente una maschera anti-gas sul volto.
In tutto questo si inseriscono anche due agenti dell'unita cold case,cioè dediti ad indagare sui casi irrisolti,che in un modo o nell'altro  si troveranno a fare i conti con questi strambi personaggi.
Devo dirlo da un film horror indipendente mi aspettavo qualcosa di molto piu...hmmm...lercio? non so se sia la parola più giusta,ma in definitiva mi aspettavo qualcosa di più estremo,pesante,magari ricco di scene gore anche fatte male e un po caserecce ma insomma qualcosa su cui anche farsi due risate ecco.
Il film pur senza acuti clamorosi scivola via piuttosto bene,e alcune scene bene o male mi hanno comunque divertito..in un certo senso. Tra le scene che mi son rimaste impresse quella in cui l'anziano gestore dell'area di servizio parla e pomicia con la  moglie,ormai cadavere,tenuta in uno sgabuzzino; l'energumeno con maschera anti-gas che rapisce e tortura la ragazza mora in una specie di miniera abbandonata; un altra delle ragazze catturata da un gruppo di cannibali dal volto bianco e grondante sangue;  la stessa ragazza mora sgozzata davanti ad una bionda a seno nudo,e insomma poco altro direi.
Ripeto il film è tutt'altro che un capolavoro,però io ho un po una fissa per i film di questo genere,parlo di film che in pochi conoscono,magari tutt'altro che belli ma ehi sempre meglio che guardare Fuga di Cervelli,no?

A proposito,non c'entra molto ma...ecco...tutto sto deserto mi ha messo voglia di andarmi ad ascoltare i Kyuss. boh

alla prossima :)

mercoledì 3 settembre 2014

"Un estate da nerd...più o meno.."

La mia estate? beh come sempre l'ho passata in casa,un po perché il sole proprio il mio organismo non riesce a digerirlo,un po perché non ho trovato un lavoro (beato chi ci riesce di questi tempi),e un po perché si sono un nerd che preferisce i film,i videogames,i libri,e la musica alla spiaggia.
Avevo iniziato la mia estate appassionandomi (di nuovo) a quel gruppo portoricano di cui parlai alcuni post addietro,i Puya.Che volete farci io sono uno che adora andare in "fissa",perciò per un periodo ho sentito solo le loro canzoni,parlavo solo di loro a chiunque mi capitasse a tiro...e chiedo perdono,sono fottutamente noioso a volte,lo so.Dovevo finire di leggere quello stramaledetto libro di Charles Bukowski,e no non l'ho ancora finito.Non fraintendete non è perché non mi piaccia,anzi mi piace parecchio,è solo che come detto sono uno che vive di fissazioni e quando mi fisso con qualcosa tutto il resto perde inevitabilmente di fascino.Lo finirò lo giuro,lo devo a me stesso e anche a lui...in un certo senso.A proposito di fisse,questa è stata l'estate di Grand Theft Auto Online; mi sono sepolto li dentro per un bel po di tempo devo ammetterlo,e tutto sommato mi son divertito a giocare con gli amici. E venne poi il momento in cui FINALMENTE ho finito Red Dead Redemption,si lo so di quello ne ho già parlato quindi evito di annoiarvi coi dettagli.
E' stata l'estate in cui è scoppiata anche la mia passione per la scrittura.A dire il vero quando mi fu consigliato di aprire un blog ero molto scettico,però alla lunga devo dar ragione a chi ha insistio affinché lo aprissi e lo "curassi". Onestamente non so quanto son bravo nella scrittura,non so nemmeno se quello che scrivo effettivamente se lo legge qualcuno ma ehi provare non costa niente,e poi scrivere fa bene all'anima. Ho sempre visto la scrittura come un modo anche per liberarsi,è quasi come parlare con qualcuno solo che scrivendo nessuno ti interrompe per fare battute idiote su quello che dici. 
E' stata anche l'estate della critica cinematografica,si perché quest'estate mi son dedicato anche a quella,anche se non so con quanto successo. Arrivarci è stato quasi naturale,ho visto moltissimi film e ad un certo punto ho come sentito la necessità fisica di far sapere a tutti cosa ne pensavo,se mi erano piaciuti o meno. Lo so di non avere le conoscenze tecniche per criticare un film,non posso stare a sindacare se sia diretto più o meno bene,se la fotografia sia decente o una schifezza. Di tutti i film che ho visto qual'è quello che mi è rimasto più impresso? beh sono sostanzialmente due: Metalhead (di cui ho già parlato in una recensione) e Killer Klowns From Outer Space....che non ho recensito ma che in effetti una recensione se la meriterebbe tutta.
Oltre alla critica cinematografica mi son dedicato a scrivere molto di musica; ho scritto di come ho conosciuto alcune band,come mi sono appassionato ad alcuni generi ecc ecc...insomma è un modo anche per tirare fuori dei ricordi del passato e condividerli con chi ha voglia di leggere.
Tutto sommato e al netto del mio essere un asociale di merda direi che non è stata un estate completamente buttata,o perlomeno rispetto ad altre è stata migliore.

alla prossima :)