sabato 24 settembre 2016

Il Ritorno di Adam.

Le cose andavano bene, avevo trovato l'amore, quello vero, ed ero diventato un ragazzo tutto sommato tranquillo, anche se avevo comunque i miei momenti di inquietudine. E poi cosa è cambiato?
Poi quell'amore così bello e puro, è volato via in una sera di inizio Settembre. Così, all'improvviso, con un messaggio tanto asettico da farmi dubitare del suo amore sbandierato fino a pochi giorni prima.
Mi sentii come catapultato nell'oscurità dopo che per quasi un anno avevo vissuto sotto la sua luce. Certo gli amici non mi mancavano, specie quel coglionazzo di Jason con cui ero stato in vacanza (vi parlerò delle mie vacanze con lui a breve..)
Tornato a casa, nella mia grande casa vuota, ho trovato questo. Un messaggio di addio, tra una bolletta da pagare, ma che non pagherò mai, e una pubblicità di una nuova ferramenta. Come si chiamava lei? Juliet. Come aveva conquistato il mio cuore duro e solitario? non lo so, con la sua dolcezza immagino. Eravamo un po come il giorno e la notte, noi due: tanto diversi quanto simili sotto alcuni aspetti. 
Insomma ero felice, lo ero sul serio, credetemi. Avevo tolto anche quella punta di acido sarcasmo che mi ha sempre caratterizzato, ma come si suol dire le belle cose prima o poi finiscono, e pure con lei...è andata così, pazienza..
Comunque, tornando indietro agli inizi di Giugno, Jason venne da me con una grossa novità: "Adam! Adamuccio, ho grosse novità!"
"taglia corto, idiota" feci io, facendolo entrare in casa. Aveva un sorriso da ebete che cazzo lo avrei preso a sberle! e voi penserete che io fossi ansioso di sapere che novità avesse in ballo, invece no, non me ne fregava proprio un cazzo!
"Adam ho preso le ferie!!"
"maddai!? ed è questa la tua cavolo di novità?"
"No no, non solo questo Adam..ma ho organizzato un viaggio! per noi due!" disse lui con quel sorrisetto idiota sul volto.
Lo guardai stranito per un paio di minuti, nei quali scese un silenzio assurdo, rotto solo dall'ululato di un coyote in sottofondo
"cioè..fammi capire..avresti organizzato un viaggio, per noi due, senza dirmelo?"
"siiii"
"sei una testa di cazzo Jason, lo sai che non ho voglia di viaggiare" risposi andandomi a stravaccare sul divano.
"e sentiamo che avresti intenzione di fare fino a Settembre?" chiese
"uhm vediamo..starmene sul mio bel divano sfondato, fare incetta di film splatter, e ingozzarmi come un porco? magari in attesa che torni Juliet dalla vacanza con le amiche.." dissi
"maddai pigrone!"
"chiamami ancora pigrone e ti tiro il posacenere dritto in mezzo agli occhi!" dissi io minacciandolo con un grosso posacenere di marmo
"ok ok, va bene. ma non puoi startene li tutta l'estate, da solo, a vedere film orrendi!"
"avrei potuto, se non fossi venuto a bussare alla mia porta.."
La discussione si protrasse per minuti che a me parvero interminabili, minuti nei quali tentati di trovare ogni scusa, persino che dovevo lavarmi i capelli (cosa che comunque faccio raramente) Niente, non ci fu verso di convincere quella testa dura di Jason, allora dissi "ok cazzo, partiamo. però lo faremo a modo mio"

fine prima parte.