lunedì 28 novembre 2016



Sono seduto nella Hall di un albergo, o forse visto l'arredamento povero poteva sembrare più un ostello della gioventù, o al limite una pensione ad una stella stiracchiata. Non lontano da dove sono seduto una ragazza sta mangiando fette biscottate e marmellata. Ad un certo punto si alza, io che avevo fame mi avvicino al tavolo e comincio a farcire la prima fetta, quando questa grandissima stronza mi si avvicina e con fare minaccioso, e con la bava alla bocca, mi dice di smetterla, che quelle fette erano solo sue, e che se avessi continuato mi avrebbe morso a morte. Per il quieto vivere decido di smetterla.
Prendo il mio zaino ed esco in strada, e con mio stupore mi trovo in una tipica città nordafricana. Poteva essere il Marocco, la Tunisia, o chissà cos'altro. Quello che ricordo era la marea di gente nelle strade, gli animali lasciati liberi (soprattutto capre, pecore e mucche) e la grande quantità di uomini con la barba e di donne col velo. Tutti mi guardano con fare minaccioso, e non capisco perché, dopotutto sto solo in sella alla mia moto da cross con una tuta verde acido..la gente è proprio strana.
Scendo dalla moto e decido di proseguire per quel labirinto di viuzze sterrate portandola a mano. La cosa che mi sorprende di più è trovare in quel paesino merdoso una ferrovia sopraelevata, come ne avevo viste solo in alcune grandi città degli Stati Uniti.
Alla fine non ricordo come però mi trovo davanti ad un modernissimo centro commerciale..si in una città merdosa del nordafrica, dove gli animali girano liberi, c'è un centro commerciale. Lo so è sembrato strano pure a me. Comunque incuriosito dalla cosa lascio la moto fuori ed entro. Gli interni erano totalmente bianchi, con luci ad intermittenza e un sacco di gente intenta a fare shopping. Gente che era totalmente diversa da quella vista in strada, difatti erano tutti fighetti, ben vestiti, alla moda direi. Entro in un negozio di abbigliamento maschile/femminile...si tutto assieme, mi guardo intorno ma vedo prezzi esorbitanti quindi decido di andarmene. Tornando verso l'uscita vedo un negozio che vende roba elettronica, accessori ecc ecc. Vedo delle cuffie trooopo fighe ma purtroppo non ho soldi a sufficienza. Che fare? niente...decido di rubarle. Per farlo aspetto che il tipo della sicurezza vestito da Hipster si tolga dai coglioni però. Appena il tizio entra nel reparto scarpe io afferrò le cuffie, ma proprio appena le mie mani toccano la confezione scatta un allarme rumoroso e fastidioso. La gente scappa e io pure mescolandomi tra essa, nella speranza di non essere visto dalla sicurezza. Esco in tutta fretta, infilo il casco, accendo la moto e parto a razzo per le viuzze sterrate, seminando il panico e forse, e dico forse..anche investendo qualcuno.
Per sfuggire alla tenace polizia nordafricana, munita di Jeep e fucili di precisione, decido...non so quanto volontariamente, di buttarmi sui binari sopraelevati. Inizia così una corsa fatta di acrobazie folli, sembrava quasi uno di quei videogames tipicamente anni 90, tipo Moto Racer o cazzate varie. Dopo parecchie peripezie, e dopo aver rischiato la morte almeno 150-160 volte, riesco a seminare gli sbirri. Mi fermo lungo una strada poco fuori il centro cittadino, ammiro il paesaggio...dove in verità c'è poco da ammirare visto che è tutto deserto, mi accendo una sigaretta e riparto col ghigno di chi l'ha fatta franca. Addio nordafrica, è stato bello.