giovedì 29 giugno 2017

Horror in Bowery Street (1987)

Attento a quello che bevi!

Quando sei un senzatetto e non sai cosa fare o dove andare, la risposta più ovvia è tuffarsi nell'alcol, no? esatto! ed è la stessa cosa che fanno i senzatetto del Bowery, quartiere di New York noto soprattutto per aver dati i natali a parecchi gruppi della prima ondata punk newyorchese (Ramones, Blondie, Talking Heads su tutti)
Il problema dove sta, dunque? il problema è che il proprietario di un negozio di liquori mette in commercio una bevanda altamente corrosiva, il Viper, che un tempo veniva usata come arma in Vietnam, e che ha la spiacevole caratteristica di sciogliere tutti gli organi interni, una volta ingerita.
Che peccato, e dire che sembrava proprio buona..
Comunque la colpa non è del povero proprietario, lui non era al corrente di questo piccolo effetto collaterale, tanto che anche lui alla fine risulterà tra le vittime.

La trama dunque ruota attorno a questa bevanda corrosiva e i suoi effetti, con Bill, poliziotto corpulento, che si troverà ad indagare su queste strane morti. Nella vicenda si inseriscono pure i senzatetto Fred e Kevin, fratelli che poco si sopportano e che hanno una differente visione dell'essere homeless: Fred infatti se ne sta tutto il giorno a bere e bighellonare in giro, mentre Kevin cerca comunque di rendersi utile, grazie soprattutto all'appoggio di Wendy, giovane asiatica che lavora come segretaria per lo spregevole e obeso Frank Schnizer, proprietario della discarica nella quale vivono i due fratelli. 
Fred come non bastasse ha pure un conto in sospeso con la banda di Bronson, psicopatico reduce del vietnam a capo di una banda di barboni.

Street Trash - Horror in Bowery Street è un film horror/splatter  del 1987 diretto da Jim Muro, qui al suo primo e credo anche unico film in veste di regista. Il film appartiene al filone dei melt-movie, sottogenere del body horror (La Mosca e La Cosa, giusto per citarvi un paio di esempi) esso stesso sottogenere del filone horror, e che si propone di mostrare corpi in liquefazione.

Street Trash  è un film sicuramente divertente e che strappa più di una risata. Film, che se volessi proprio parlare a vanvera, contiene anche un forte messaggio sociale, mette in risalto infatti la condizione dei senzatetto nella degradata periferia americana degli anni ottanta. Un tema sicuramente importante, non trovate?
La recitazione è sicuramente buona, e gli effetti speciali niente male, infatti i corpi si sciolgono che è un piacere.
Il vero problema del film forse, è che i momenti splatter non sono poi tantissimi, e secondo me se ne poteva mettere qualcuno in più. Ma questa è un'opinione puramente soggettiva.
A parte questo, il film rimane un piccolo gioiellino del cinema trash/horror/splatter underground, e mi sento di consigliarlo a chi ancora non l'ha visto ed è amante del genere, oppure a chi vuole avvicinarvisi.



mercoledì 28 giugno 2017

Hardware - Metallo Letale (1990)

Letale...ma non troppo..

Breve recensione di un film che volevo vedere da tempo immemore, e che ho visto solo oggi per pura noia. Infatti fuori piove, e quando non piove fa un caldo atroce. Quindi cosa fare in giornate come questa, se non vedere un bel film?
Un bel film.. si un bel film..uhm no dai non è poi così bello. Si cioè l'idea è pure figa: il protagonista di questa epica storia (Moses) trova per puro caso il pezzo di un cyborg, e lo regala alla propria ragazza Jill (cazzo regalale un anello!) la quale usa il pezzo per completare un'opera d'arte.
Il cyborg alla fine si risveglia e inizia ad uccidere tutti quelli che gli si parano davanti..o avrebbe dovuto farlo, si perché in verità uccide solo un orrido ciccione, un tizio viscido che spiava la povera Jill.
Un film un po lento, e per lento intendo che per un'ora buona non succede nulla o quasi. Un'ora nella quale la cosa più figa, almeno per me, è il cammeo di Lemmy dei Motorhead, in versione taxista di fiume. L'unica scena in cui si vede il cyborg effettivamente uccidere qualcuno è buona, ma è troppo poco. Andava forse sfruttata meglio l'idea del cyborg killer e assetato di sangue.
La cosa comica è che per uccidere questo malvagio cyborg non ci vogliono armi, ma una doccia. E niente...li ho riso. 
Infine un complimento a Shade, l'amico di Moses, che è l'inutilità fatta uomo. Difatti quando Moses disperato chiama Shade affinché vada ad aiutare Jill, assediata dal cyborg, questi non trova di meglio da fare se non cadere con la faccia a terra privo di sensi. No per favore non chiedetemi perché.

Lasciamo perdere.

Voto 7/10.