martedì 10 aprile 2018

TERRORIZER - World Downfall

Wordl Downfall è un disco che sa di riscatto. Perche? Il perchè è radicato negli inizi della band, e nella sua vita breve e piuttosto travagliata nonchè priva di soddisfazioni pratiche. Ma fermiamoci un attimo e facciamo un salto indietro:

Il primo nucleo della band nasce ufficialmente a Los Angeles tra il 1986 e il 1987. Inizialmente chiamati Unknown Death, e successivamente Decomposed, arriveranno in seguito al monicker che li ha resi immortali: Terrorizer, nome preso in prestito da una canzone dei Master, leggenda death metal di Chicago.
World Downfall Line-Up
Del gruppo faceva inizialmente parte Oscar Garcia, cantante e all'inizio anche chitarrista, appassionato della nascente scena metal estrema. Uno dei primi compagni di Garcia nei nascenti Terrorizer fu l'allora teenager Jesse Pintado, poi futuro Napalm Death ingaggiato da Garcia dopo averlo visto passeggiare in strada con addosso una t-shirt dei Maiden. La prima line up della band si assestò poi con l'ingresso di Alfredo, misconosciuto bassista con la passione del baseball, e il batterista Fish. Come dicevamo in precedenza poche furono le soddisfazioni per i Terrorizer, se non vogliamo definire tali il provare in un garage e il suonare a qualche festicciola in giradino. Il gruppo sempre più frustrato iniziò rapidamente a perdere pezzi, il primo a salutare fu tal Fish, rimpiazzato alla batteria dal salvadoregno Pete sandoval. Trovato un batterista coi controcazzi forse Garcia e Pintando si aspettavano qualche novità di rilievo, qualche ingaggio..ma come disse Garcia: "I Terrorizer erano troppo poco Hardcore per i punk, e troppo  veloci per i metallari", se poi ci mettiamo che Garcia e soci si sono sempre rifiutati di pagare per suonare (secondo la legge molto in voga del pay-to-play) si capisce come mai le occasioni di esibirsi live si contarono sulle dita di una mano. Ancora con sandoval in formazione i Terrorizer riuscirono comunque a registrare le  demo in studio Nightmares e Demo 87  e lo split coi Nausea,  senza tuttavia attirare troppo l'attenzione.
sandoval però lasciò il gruppo in direzione Morbid Angel alla fine del 1988, decretando di fatto la fine della band.
sarà Digby Pearson, deus ex machina della Earache Records, a mettere sotto contratto la band nel 1989, quando Jesse Pintado aveva anche lui già lasciato per accasarsi coi Napalm, permettendo così al combo losangelino di registrare il loro primo storico album. 
Alla registrazione prenderanno parte Pintado, Garcia e sandoval, oltre a David Vincent nel ruolo di bassista. Quello che ne uscirà sarà World Downfall, un disco selvaggio, furioso, epocale. Un disco che assieme ai primi due lavori dei Napalm Death ha marchiato a fuoco il mondo del grindcore, e che si pone ancora oggi come pietra miliare e di paragone per tutti gli album di questo tipo.
Non c'è che dire, una bella rivincita per una band che all'inizio faticava ad esibirsi live, e che era mal vista sia dai punk che dai metallari.

Tracklist:

1 After World Obliteration
2 storm of stress
3 Fear of Napalm
4 Human Prey
5 Corporation Pull-In
6 strategic Warheads
7 Condemned system
8 Resurrection
9 Enslaved By Propaganda
10 Need to Live
11 Ripped to shreds
12 Injustice
13 Whirlwind struggle
14 Infestation
15 Dead shall Rise
16 World Downfall