sabato 30 agosto 2014

"Combat Girls - Kriegerin (2011)"


Anche stamani stavo girovagando su uno dei tanti siti di cinema in streamig quando ad un tratto mi trovo davanti la locandina di questo film,Combat Girls.Un film tedesco del 2011 di David Wendt che istantaneamente ha catturato la mia curiosità.
La trama: Marisa è una giovane ragazza tedesca appartenente ad un gruppo neo nazi incazzata con tutti coloro che secondo lei stanno mandando in malora la Germania: ebrei,gay,drogati ecc ecc ; in tutto questo si inserisce Svenja una ragazzina quindicenne che si unirà al gruppo prendendola come punto di riferimento. Tutto questo suo odio comincerà a vacillare solo quando farà amicizia con Rasul un giovane ragazzo rifugiato dell Afghanistan.
Che dire...è un film niente male,un po cupo che più volte mi ha riportato alla mente American History X,soprattutto per l'idea di base ovvero della nazi che pian piano si dissocia dalle sue convinzioni.Il rapporto di Marisa col nonno malato è forse la cosa più bella del film.Il nonno è l'unica persona (rifugiato afgano a parte) con cui Marisa sembra aprirsi e mettere da parte un po della sua durezza.Parallelamente a lei troviamo Svenja,l'altra protagonista,una ragazzina un po secchioncella  che entra a far parte di questo mondo forse per ribellione nei confronti dei genitori più che per vera convizione politica...insomma una specie di nazi-poser...se posso usare questo termine.
Onestamente prima di vedere questo film me lo immaginavo più "duro" nel senso più crudo del termine,ossia pieno di scene di pestaggi e cose varie,scene che in effetti non ci sono...salvo un pestaggio su un treno ad inizio film.Anzi questo devo dire mi ha reso il film meno prevedibile,quindi tutto sommato va bene,sarebbe stato troppo ovvio un film sui nazi e pieno di pestaggi...ammettiamolo.
Fra le scene che ho apprezzato maggiormente direi il momento in cui Marisa seguendo il ragazzino afgano si procura una ferita al piede e lui la aiuta a medicarsi..ed è credo il momento in cui si instaura trai due una specie di amicizia.
Io consiglio la visione soprattutto se avete amato un film come American History X o se in generale vi piacciono le storie un po cosi...borderline diciamo,anche se non so se è il termine esatto. A me comunque è piaciuto.

venerdì 29 agosto 2014

"Metal Thrashing Mad...e dintorni."


Mi hanno sempre fatto impazzire gli Anthrax,sarà per i loro riff allucinanti sparati alla velocità della luce,sarà anche per l'immagine un po "cazzona" che avevano.Il loro look prettamente stradaiolo,se non da skater,fatto di bermuda,scarpe da tennis,cappellini e magliette me li ha sempre fatti sentire molto vicini.
Sono uno di quei gruppi imprescindibili,fanno parte del famoso "Big 4" assieme ai Metallica,gli Slayer e i Megadeth...e anche sul big 4 avrei da ridire,vista l'esclusione di gruppi spaventosi come Overkill ed Exodus,ma vabbè. 
Among the Living è un disco fantastico,assurdamente veloce,divertente,uno di quei dischi con cui faresti headbanging a vita,a rischio di staccarti la testa dal collo.Ormai lo possiedo da molti anni ma ogni volta che lo ascolto è come se fosse la prima.Tuttavia il primo ricordo che ho di loro e di una cover di Bring The Noise,famosissima canzone dei Public Enemy,altro gruppo che amo (...ebbene si mi piace anche un po di hip hop old school.sparatemi), una versione davvero stupenda,con un Chuck D in forma straordinaria.Tra l'altro non è la prima e unica incursione degli Anthrax nell hip hop,celeberrima la I'm The Man cantata da Scott "not" Ian,uno dei primi esempi di Rap Metal.
Credo di aver amato ogni periodo della band newyorchese,dal primo griffato Neil Turbin fino a John Bush (voce spettacolare),anche se ammetto che il mio periodo preferito è ovviamente quello contraddistinto dalla voce inconfondibile del buon Joey Belladonna.Un periodo in cui oltre a sopra citato Among the Living sono usciti altri dischi pazzeschi come Spreading the Disease e il forse sottovalutato da molti,non da me,State of Euphoria.Una menzione particolare secondo me la merita il buon Dan Lilker "responsabile" della nascita oltre che degli Anthrax anche dei Nuclear Assault (dio mio!), S.O.D. (assieme a Scott Ian),Exit 13 (porcaccia eva!),Brutal Truth (dio porco!),insomma un idolo.
Tutto sommato poi  pure l'ultimo Worship Music non era affatto male,almeno dal mio punto di vista.Ok forse non raggiungerà picchi stratosferici come quelli passati ma ehi...meglio degli ultimi dei Metallica!
Ah un ultimo ricordo: celebre la polemica sul loro nome all'indomani dell'attacco alle torri gemelle,con l'assurda richiesta di cambiare nome perche Anthrax (cioe antrace) era ritenuto pericoloso e sconveniente,specie in un periodo quello successivo agli attacchi in cui giravano lettere e pacchi all'antrace.Si,gli idioti esistono anche in america.pensate.
Un altra cosa che mi rende particolarmente felice è il ritorno in auge del Thrash,ritorno che ha portato alla luce molte ottime band tra cui Municipal Waste (e dovrò fare un discorso a parte per loro), Toxic Holocaust (con relativi progetti paralleli di Joel Grind: War Ripper e Tiger Junkies),i forse non eccelsi Fueled By Fire,Warbringer, i brasiliani Violator,gli spassosi Adrenicide,Cross Examination e poi...beh son talmente tanti che molti nemmeno mi vengono alla mente.Perché il Thrash non era morto ad inizi anni 90,era solo febbricitante.

martedì 26 agosto 2014

"una parola sola: Crossover!"

Crossover: parola che tradotta alla lettera significa più o meno incrocio...un incrocio fra due generi musicali il quale ne crea un terzo,devastante,divertente,unico.
Il crossover è forse il genere che meglio rappresenta la mia voglia di divertimento,di buttarmi in un pogo selvaggio senza pensare a nient'altro,solo divertimento condito magari da un po di alcool...perché quello non deve mai mancare.
Il gruppo che forse rappresenta al meglio questo sono i D.R.I.,il cui acronimo sta a significare Dirty Rotten Imbeciles (sporci,marci e imbecilli),nome affibbiato loro dal padre di kurt Brecht allorché il gruppo teneva le sue primissime e chiassose performance nel garage di casa.
Dovrò ringraziare a vita Beavis & Butt Head,si perche si dà il caso che li abbia conosciuti cosi...grazie a loro e ai loro commenti irriverenti sotto il video di "Acid Rain".Per trovare un loro cd ci ho messo letteralmente anni e si mi è servito avere internet e comprare online,perché strano a dirsi (strano nemmeno troppo) ma qua dove vivo nessuno sa chi cazzo siano. Ricordo l'espressione basita della commessa a cui chiesi se avevano un cd loro..tempo perso..se gli avessi chiesto vasco rossi mi avrebbe raccontato vita,morte e miracoli.vabbè.
Ho amato questo gruppo dal primo ascolto,dai loro esordi prettamente punk e dove le canzoni non superavano quasi mai il minuto e mezzo di durata,fino alla svolta piu thrash e crossover degli ultimi dischi...anzi a essere onesto io preferisco la roba piu pesante e thrash.
Il mio disco preferito? beh senza ombra di dubbio Thrash Zone,una vera e propria pietra miliare del genere,un disco che ogni Thrasher dovrebbe avere semplicemente perché è dannatamente perfetto! dall'iniziale Thrashard alla conclusiva Abduction è difficile annoiarsi.
Sempre rimanendo legato a questo genere non posso non parlare dei Suicidal Tendencies,un altro di quei gruppi secondo me imprescindibili per ogni amante di Thrash o Hardcore.Anche qua citare una singola canzone o un disco più bello rispetto ad un altro è arduo,potrei dire il mio disco preferito...Join The Army,perche secondo me è il perfetto anello di congiunzione tra il primissimo album,prettamente Hardcore e gli album successivi molto piu Thrash/Funk/Metal. Sempre sottovalutatissimo il contributo dato da uno dei chitarristi secondo me piu bravi di ogni tempo,Rocky George.Non starò qua ad analizzare tecnicamente il suo stile,non ho le conoscenze,ma è indubbio che molta della fortuna del gruppo sia dovuta al suo ingresso in formazione.
Come ho conosciuto loro? guardando la tv,niente di sconvolgente insomma.Anche per loro funzionò come per i D.R.I.,cioè nessuno qua li conosceva e dovetti attendere di avere internet per avere un loro disco. A volte è davvero frustrante abitare in un paesino piccolo come il mio.
Il mio rimpiante più grande è non essere nato prima e non aver potuto godere di questi due gruppi,come di altri,nel momento del loro massimo splendore. Ci sarebbero tanti altri gruppi di cui parlare in fatto di Crossover ma ehi se scrivo tutto ora non c'è gusto.Magari un giorno ci tornerò su.

saluti,Tizio

lunedì 25 agosto 2014

"Lemmy e i Motorhead"


La mia devozione nei confronti di Lemmy e i suoi Motorhead nasce per caso,o per meglio dire per curiosità. Curiosità si, perché a quei tempi ancora ascoltavo solo e soltanto punk e hardcore e il metal per me era ancora un mondo oscuro e lontanissimo.
Sentivo nominare da più parti questo gruppo e sentivo spesso il nome del suo frontman,così tanto spesso in effetti che la mia curiosità prese il sopravvento e mi dissi "chissà come suonano questi Motorhead,devo procurarmeli". In effetti procurarseli non fu poi questa gran fatica,mi bastò andare nel settore metal del mio negozio di dischi di fiducia...fiducia..vabbè...comunque li trovai quello che cercavo...circa. Solo che...che volete,ero inesperto e presi per buono il primissimo cd che mi capitò tra le mani,senza stare a vedere cosa fosse. In realtà era si dei Motorhead ma era una..ehm..raccolta di b-sides e cover che si intitola "Over The Top - The Rarities" (per scrivere il titolo ho dovuto cercare per mezz'ora trai miei cd), e quindi beh potete immaginare la mia delusione. Arrivato a casa decisi di ascoltarlo perché comunque le mie 10mila lire le avevo spese,e lo misi nello stereo. L'effetto che mi fece? beh oddio a me ispirò subito una fottuta dipendenza visto che lo ascoltavo in loop quasi come se non avessi altri cd in casa. E' vero come prima scelta avevo toppato clamorosamente ma comunque una sua utilità la ebbe,farmi venir voglia di approfondire la conoscenza di quel gruppo.
Dopo diversi giorni in cui comunque non avevo fatto altro che sentire quel cd decisi di tornare alla carica,dopo essermi informato,per cercare qualcosa di meglio,e lo trovai!. Bomber,questo fu il primo vero album dei Motorhead che entrò nella mia vita.Bomber beh è uno di quei dischi che ha davvero segnato la mia vita,è stato uno spartiacque perché da quel momento in poi iniziai ad appassionarmi seriamente alla band e soprattutto all'Heavy Metal inteso come genere musicale tutto. Un disco fatto di grandissime canzoni,dalla title track a Lawman,Dead Man Tell No Tales,una bellissima Step Down cantata da "Fast"  Eddie Clark. Un grandissimo disco con dentro un po di tutto (come tipico dei Motorhead),rock 'n roll,blues,qualche punta di punk,la voce roca e abrasiva di Lemmy,un disco che per me almeno è stato il perfetto anello di congiunzione tra il punk che tanto amavo e il metal che mi stavo apprestando ad amare.
Un capitolo a parte lo meriterebbe la biografia di Lemmy,un libro che chiunque deve leggere perche fa capire che razza di uomo sia.Un uomo che si ha avuto più donne,droghe e alcool che pasti caldi ma che ha avuto anche una grande perseveranza nel voler diventare qualcuno facendo quello che ama,anche a costo di fare il vagabondo..almeno per un periodo.Un uomo insomma che non si può non ammirare.
La mia devozione per loro dura con successo da 15 anni quasi, e senza cedimenti,anzi ad ogni disco che esce la mia devozione se possibile aumenta,perché anche l'ultimissimo Aftershock è un disco che fa impallidire band più giovani.

sabato 23 agosto 2014

"L'Hardcore non è solo california."



Perché giustamente l'hardcore non nasce e non muore tra Venice ed Hermosa Beach,non appartiene solo alla California ma si estende un po ovunque,Stati Uniti e non.
Feci la mia conoscenza della feroce scena Newyorchese con i temibili Agnostic Front di Vinnie Stigma e Roger Miret.Il primo incontro con loro fu tramite una compilation trovata su una rivista specializzata proprio in punk ed hardcore...di cui tra l'altro mi sfugge il nome...ma una rivista che comprai solo due o tre volte,tipo.C'era una loro canzone su e ascoltandoli li trovai molto più...metallici...rispetto alle formazioni californiane che ero solito sentire fino a quel momento,il che per me era eccezionale dal momento che il mio incontro col metal era ancora lontano e cercavo musica punk ancora piu aggressiva.
Passando alla scena di Boston ho sempre provato una fottutissima devozione verso band estreme ed ultra veloci come i Siege,SS Decontrol,Negative FX,Gang Green. I Siege ragazzi...cazzo questi andavano a mille all'ora,sprigionavano una cattiveria che tutt'ora a distanza di...tipo un trentennio,piu o meno..fanno impallidire parecchia gente.Un disco come Drop Dead dovrebbero ascoltarlo tutti quelli dediti a sonorità estreme,metallari o punk che siano.Dei Gang Green mi preme ricordare almeno due canzoni che sono tra le mie preferite in assoluto in ambito HC: Skate to Hell e Alcohol.
In Europa,in Inghilterra per essere ancora piu specifico,risiedono forse 3 delle band che amo di più in questo genere: GBH,Discharge,Doom. Soprattutto i miei amatissimi Discharge,band immensa,violentissima e che riesce letteralmente a soffocarti col suo odio urlato nel microfono,con le immagini di violenza e guerra,morte e distruzione...un vero inferno insomma,un inferno sparato direttamente in faccia alla gente,senza il minimo pudore.Se penso che son finiti pure su Encyclopedia Metallum (come gli Exploited) allora capisco davvero che importanza hanno avuto,travalicando un genere fino ad arrivare a piacere anche ai metallari piu duri.
Eh si,anche in Italia abbiamo avuto le nostre fottutissime band Hc,e nemmeno band qualunque ma spesso rispettate e amate molto di più all'estero di quanto lo siano state qua. I Raw Power per esempio,band del reggiano dedita ad un Hc furioso,veloce,grezzo di cui possiedo con orgoglio Screams From The Gutter (non che sia questa grande conquista averlo,si trova), uno dei dischi secondo me più belli di tutti i tempi in questo ambito. Poi i Negazione,altra band da me amatissima , i Nerorgasmo di cui non posso non citare la mia canzone Hc italiana preferita "Ansia",una canzone che mi rappresenta in pieno..ahimè..e che quindi sento molto,molto cara.

tutto quello che ho scritto sono solo impressioni di un semplice appassionato,non pretendo di venir preso seriamente ne di dare giudizi,voti,o altre cazzate.prendetelo per quello che è.

venerdì 22 agosto 2014



Questo è volutamente un post che non c'entra un cazzo coi precedenti ma sento di dover dire la mia.
Stavo leggendo le notizie online come faccio solitamente e sono capitato su una notizia riguardante Paul Gascoigne. Chi è Paul Gascoigne? beh è stato un grande,grandissimo calciatore inglese. Cosa mi porta a scrivere di lui? beh mi porta a scrivere di lui il fatto che stia letteralmente buttando nel cesso la propria vita,o meglio la sta affogando nell'alcool...si proprio come George Best.
E proprio come Best rischia di finire,ovvero con una morte prematura. Poteva avere una carriera ancora più luminosa di quella che ha avuto,poteva avere una famiglia,una bella vita,tanti soldi e invece...invece è finito cosi.Leggo di questo suo ultimo ricovero forzato,leggo che è stato trovato ciondolante,coi vestiti sporchi,con una bottiglia di gin in mano mentre vagava in confusione davanti a casa sua e non posso non pensare una cosa: perche Paul? perche devi farti tutto questo?
Io non riesco a non provare pena per quest'uomo,ma è una pena mista a rabbia perche vedere un essere umano che si riduce così fa male al cuore. 
Io voglio sperare che riesca ad uscire da questo tunnel che sembra senza fine,me lo auguro con tutto il cuore,per lui ma anche per chi gli vuole bene.In bocca al lupo Gazza! chi ama il calcio non può non esserti vicino
"Mangialo il ricco,mangialo!" Eat The Rich.





La mia smania di vedere questo film parte da molto lontano,parte da quel giorno in cui vidi in tv il video della canzone che gli da il titolo,Eat The Rich appunto,ma soprattutto dopo aver letto la biografia di Lemmy. Fin ora non lo avevo mai trovato per intero ma solo in piccoli spezzoni su You Tube,oggi invece la mia curiosità è stata appagata...circa.
La trama,beh la spiego per quel poco che ho capito: Alex è un cameriere che lavora in un ristorante per ricconi chiamato Bastards; dopo aver subito offese e angherie da parte di colleghi,clienti e datore di lavoro verrà licenziato e sbattuto in strada senza soldi; la vendetta di Alex non tarderà ad arrivare e con un gruppo di contestatori,nemici del ministo degli interni Nosher, si impadronirà del ristorante ribattezzandolo Eat The Rich, e servendo ai clienti carne di ricconi tritati.
Nosher Powell
Ok ok la trama forse a qualcuno sembrerà una stronzata,e il film non è certo un capolavoro.Alla fine è un film carino e l'idea di base non è nemmeno male ma..il problema almeno per me è che è un film molto..britannico..quindi difficile da capire e apprezzare se non sei inglese. Il film è pieno di doppi sensi,battute a sfondo politico e credo anche sessuale,e averlo visto senza sottotitoli forse mi ha fatto perdere molta della comicità e dell'irriverenza del film.
Il film non è altro che una presa in giro del mondo dei ricchi,dei politici,dei nobili e in generale è un film molto poco politically correct...il che a me va benissimo,anzi.
Lemmy...beh la parte di Lemmy è quella di Spider un tirapiedi di Commander Fortune,un agente segreto doppiogiochista,ma in pratica Lemmy interpreta se stesso dal momento che va anche in scena vestito come se andasse sul palco coi Motorhead.
Ho amato moltissimo la colonna sonora composta per intero da canzoni dei Motorhead,ma forse sono leggermente di parte dal momento che sono un fan sfegatato di Lemmy & Co.
Protagonista figo? beh dire Lemmy sarebbe fin troppo ovvio....e poi non è per niente il protagonista quindi..direi Nosher Powell. Personaggio fortissimo il suo nonostante sia il cattivo di turno,tremendamente sboccato,maleducato,chiassoso e molto scorretto.l'ho apprezzato.
In futuro dovrò sicuramente cercarlo coi sottotitoli cosi da poterlo apprezzare un po meglio e aggiornare quanto ho appena scritto.


oh già dimenticavo,all'interno del film ci sono cammei di alcuni personaggi famosi trai quali Paul McCartney,sua moglie Linda,Bill Wyman ecc ecc.

giovedì 21 agosto 2014

"Metalhead" e no,non è musica




Wow,devo dirlo questo film mi è piaciuto davvero davvero molto. La trama cerco di riassumerla in breve: Hera,una ragazzina islandese,assiste alla morte del fratello Baldur in un incidente di lavoro col trattore; sconvolta dall'accaduto decide per ribellarsi al dolore,o forse solo per ricordare il fratello,di prenderne l'identità,iniziare ad ascoltare la musica tanto cara a lui,a mettersi le sue magliette e il suo chiodo,e a suonare la sua chitarra. Stesso dramma vissuto dai genitori i quali sono divisi tra chi,la madre,vorrebbe mantenere la camera del figlio intatta e il padre intenzionato ad andare avanti. Hera passerà attraverso tutta una serie di situazioni al limite e di litigi coi genitori, fino ad arrivare a dar fuoco ad una chiesa in seguito ad una delusione amorosa...o almeno così l'ho vista io. Il finale giustamente non lo dico perché sarebbe poco carino,spoilerare è sempre una pessima idea.Se quello che scrivo lo leggesse qualcuno il mio consiglio sarebbe di vedervelo perché è un film che merita.E' bello da vedere e anche da ascoltare. Ecco un altro punto forte,la colonna sonora infarcita di classici più o meno noti della musica metal,trai quali Judas Priest,Savatage,Diamond Head,Lizzy Borden,Megadeth.
Ci son state parecchie scene che mi son rimaste in mente: Hera che suona una canzone metal sulla tomba del fratello; la stessa Hera che si presenta a tavola col volto dipinto per lo sgomento dei suoi,dopo aver sentito dei roghi delle chiese in Norvegia (e questo mi fa pensare che il film sia ambientato ad inizio anni 90); lei che si presenta alla porta del prete il quale la respinge scatenando il suo odio e inducendola a dar fuoco alla chiesa e infine la scena finale ovvero madre,padre e figlia che si scatenano sulle note di Symphony of Destruction dei Megadeth.
Questo film è l'ennesima dimostrazione che gli ottimi film esistono ancora,che non si vive solo di cinepanettoni orrendi e puttanate Hollywoodiane,certo ci vuole un po di perseveranza e anche fortuna per trovarli ma quando ti capitano sotto mano ti rendi conto che non è stata fatica sprecata.
Protagonista figo del giorno: il prete! perché un prete che ama Venom e Celtic Frost non può non suscitare una certa simpatia istantanea.
quindi...beh se fosse una recensione e dovessi dargli un voto sarebbe sicuramente alto.

















Qua sopra il Trailer di Metalhead.

mercoledì 20 agosto 2014

"Hardcore!"

Credevo che il punk rock "classico",tipo Ramones, Clash ecc ecc fosse il massimo della figaggine che la musica potesse offrire,e in effetti per essere figo lo era ma...non so ad un certo punto sentii l'esigenza di spingermi oltre. Avevo bisogno di qualcosa che colpisse ancora più duramente,qualcosa se possibile di ancora più esplicito rispetto all'anarchia dei Pistols o alle invettive socio-politiche dei Clash. Avevo bisogno di Hardcore.
Dead Kennedys
Fu qua che incrociai sulla mia strada i Dead Kennedys prima e i Black Flag poi.Tanto per cambiare i Kennedys li conobbi in un modo che per me era diventato classico,almeno in quel periodo,cioe tramite un videogame (come i Puya di qualche post fa).E lo so,per alcuni sarà un modo strano,forse da poser o robe del genere,ma vista la pochezza di mezzi di cui disponevo in quei tempi direi che sarebbe andata bene qualunque cosa.C'era una loro canzone nel gioco "Police Truck" e ricordo che mentre giocavo non potevo far a meno di ascoltarla a volumi pazzeschi,mi prendeva troppo.Così sprovveduto com'ero a quei tempi comprai un loro cd "Give Me Convenience or Give Me Death".Non potevo certo sospettare di essermi messo in casa una specie di gemma preziosa,sebbene non sia proprio un album,ma una raccolta.Che posso dire...adoro la loro intransigenza,l'ironia pungente,il loro non guardare in faccia a nessuno.Jello Biafra poi è un vero pazzo,invasato,figlio di puttana...e io lo amo! (ehm..lo amo,sempre musicalmente parlando eh).Una delle cose dei kennedys che più amavo erano i collage di immagini all'interno dei libretti.sensazionali! 
Citare una singola canzone loro sarebbe ingiusto.Too Drunk to Fuck è sempre stata una delle mie canzoni "da sbronza" preferite,la mettevo sempre su prima di andare al pub con gli amici.Poi dai son troppe...Holiday in Cambodia,The Man With The Dogs,la celeberrima Nazi Punks Fuck Off!,Saturday Night Holocaust...forse meno consociuta di altre ma tremendamente bella,e poi...beh chi ama il punk e non li conosce sarebbe da prendere a calci.
Black Flag
Anche coi Black Flag fu amore a primo ascolto.Un amore viscerale per una band che ha saputo incarnare alla perfezione le mie frustrazioni,il mio disagio,la mia voglia di ribellarmi a tutto e tutti.Impossibile resistere ad inni come "Nervous Breakdown","Wasted" o "Rise Above".La voce isterica di Keith Morris prima,e quella cattiva e carica d'odio di Henry Rollins poi hanno fatto il resto.
Come ho conosciuto loro? in un modo meno ridicolo del precedente: al negozio di dischi.semplicemente.Ero là come al solito per dare un occhiata e frugare tra cd e vinili come facevo sempre a quel tempo (e quant'era bello farlo..).Mi capitò sotto mano un disco di questi Black Flag...una raccolta...Everything went Black...mi ricordavo il loro nome per averlo letto forse su qualche rivista di musica rock e così decisi di dargli una possibilità.Non sto nemmeno a dirvi che effetto mi fecero...ne rimasi letteralmente schiavo.La mia  fantasia mi spinse  a immaginarmi anche come fosse questo minaccioso gruppo punk californiano.Me li son immaginati nei peggio modi: ricoperti di borchie,crestoni colorati,anfibi e tutto l'armamentario insomma.ero completamente fuori pista.Lo stupore mi assalì vedendo che erano normali..in jeans e maglietta...come me! forse è stato anche grazie a loro (e ai Ramones) che iniziai a capire che il look conta relativamente,e che è il messaggio quello che conta,non come ti vesti.
Posso solo ringraziare questi due gruppi,come anche altri,per avermi aperto gli occhi.

lunedì 18 agosto 2014

" Un tizio qualsiasi e il suo amore per i Ramones"


Quando mi affacciai seriamente al mondo della musica Internet lo avevano in pochissimi (io no),e di riviste specializzate non ne conoscevo,e quindi l'unico modo che avevo per conoscere delle band era ascoltare la radio. Ricordo con piacere quel periodo perché passavo ore intere sperando di sentire qualcosa di convincente,a volte non si sentiva una canzone decente per ore intere. Pensandoci adesso dopo tanti anni direi che era un po' frustrante,ma era anche eccitante nel momento in cui quel qualcosa di decente si materializzava. E' stato in questo modo che ho conosciuto molte band che adesso amo alla follia. Fu così anche per i Ramones,la mia unica,vera band del cuore.
Se non ricordo male era un pomeriggio di fine anni 90 (l'anno esatto proprio non lo ricordo.sono vecchio -.-). Ricordo bene che ero nella mia camera a fare...boh...niente immagino.probabilmente me ne stavo sul letto come una mummia..comunque..avevo la radio accesa e le cuffie addosso (toh,proprio come adesso mentre scrivo.ahh le vecchie abitudini..), alla radio non c'era niente di interessante quando ecco che lo speaker annuncia una canzone dal titolo "I Don't Want to Grow Up" di un gruppo chiamato "Ramones". Confesso che sentendo il nome della band pensai a dei tizi messicani...non so perché...forse perché son scemo.Ricordo benissimo però che effetto mi fece sentirli....schizzai letteralmente in piedi! ne rimasi folgorato all'istante e da quel momento per me cambiò tutto.almeno a livello musicale.
Da quel giorno la mia missione fu una sola: trovare un loro maledetto cd,non importava quale. Il primo viaggio al negozio di dischi del paese andò malissimo,di cd loro nemmeno l'ombra.Provare a chiedere al negoziante? niente.zero.Passai le seguenti giornate sperando di sentirli ancora,ma ciò non accadde. Accadde però che un pomeriggio come tanti,un po uggioso anche,ero in giro con un amico a cazzeggio ed entrammo in quello stesso negozio dove ero stato settimane prima. Il mio amico beh...a lui piaceva la musica House e si diresse verso quel settore. Io mi fermai nel settore "rock" ed eccolo la! Subterranean Jungle! ovviamente lo presi ad occhi chiusi e me ne tornai a casa felice. Arrivato a casa,e senza nemmeno salutare i miei,corsi in camera,scartai il cd e lo misi nello stereo...fu amore.Ok forse Subterranean Jungle non è il loro disco migliore lo ammetto,ma io in quel momento ero felice.Un tempo bastava poco per rendermi felice.
Da quel momento non mi son più fermato.














"caldo,calcio & polemiche"

Non dovrei parlare di calcio perche è un argomento che mi rende molto polemico,ma a certe cose non posso resistere.
Falcao. Per quei pochi che non lo conoscono Radamel Falcao è un centravanti Colombiano,uno degli attaccanti piu forti del pianeta. Falcao gioca attualmente nell' A.S. Monacò,una modesta società francese...modesta ma molto,molto ricca,la quale elargisce al buon colombiano uno stipendio che supera i 10 milioni di euro. Ieri come faccio di solito vado a leggermi le notizie,sportive e non,e sulla prima pagina della Gazzetta dello Sport trovo la foto del centravanti colombiano con riferimento ad un suo possibile,o probabile,passaggio alla Juventus. A me li per li è venuto da ridere, pensando in primis al costo del suo cartellino (superiore ai 60 milioni di euro),e poi pensando anche al suo pesantissimo ingaggio. Continuando a leggere trovo che la Juve lo ha,o avrebbe,chiesto addirittura in prestito! assurdo. Assurdo si,perche datemi un solo valido motivo per cui il Monacò,dopo averlo pagato 60 milioni giusto un estate fa,dovrebbe darlo in prestito.voglio un motivo.non ce ne sono,ovviamente.
Premesso che Falcao non risulta essere stato messo sul mercato,nel momento in cui lo fosse si scatenerebbe un asta a suon di milioni fra le squadre piu ricche del mondo (le solite dai..PSG,City,United ecc ecc) e la Juve purtroppo non fà parte di questa ristretta categoria. Io credo che una notizia per essere tale abbia bisogno di fondamenta,che ci sia un qualcosa di credibile a cui appellarsi ma qua...non c'è niente. Questa è proprio una baggianata inventata da qualche giornalista con molta fantasia e troppo tempo libero solo per riempire pagine,o attirare gente su un sito e avere piu visualizzazioni. La cosa triste è che queste persone a fine mese percepiscono anche uno stipendio! roba da matti. Un tempo credevo che le stronzate fossero esclusiva di Tuttosport (Tuttosport è quel giornale che un giorno sparò in prima pagina un "Messi-Juve: si può".quindi rendetevi conto del livello),invece vedo che un pò a random tutte le testate stanno facendo questa fine.ahimè


Qua sopra la buffissima prima pagina di ieri.Si me la sono salvata perche una cosa così merita di essere ricordata....dovevo salvarmi anche quella di Tuttosport con Messi...vabbè..

domenica 17 agosto 2014

"..non sono mica un nerd,io."



Finalmente ieri dopo un anno e mezzo ho finito Red Dead Redemption. E' una cosa inutile di cui vantarsi lo so,ma lo avevo colpevolmente ignorato in questi mesi perché ero preso da altri giochi...anzi ero preso soprattutto da un gioco: Grand Theft Auto V.
A dire il vero la mia colpa principale è sempre stata quella di non sapermi focalizzare su una cosa sola alla volta,così in questi mesi ho giocato a tutto il possibile senza finire praticamente nulla.Gli unici che ho finito son stati Metro (almeno quello) e GTA,ma il povero RDR l'ho sempre lasciato la,in un angolino.Mi dispiace averlo fatto perché in realtà è un gioco meraviglioso! l'ho riscoperto da qualche giorno e non riesco a staccarmi.
Adoro l'ambientazione Western,la storia è coinvolgente e devo ammettere che anche il Multiplayer non mi stanca,sebbene ci sia l'immancabile presenza dei bimbetti di turno che ti sparano addosso anche se tu ti fai i cazzi tuoi -.-.
Adesso che ci penso io devo ancora finire Battlefield 4,magari un giorno di questi lo finisco...forse..se ne ho voglia...vedremo.

Ahhh già,ieri sera su YouTube avevo trovato una specie di cortometraggio di RDR intitolato "The Man from Blackwater",sembra carino e dopo me lo vedrò.

Il Cinema? ah niente,per quello vado a periodi.Quando mi prende bene ricomincio a vedere film,per adesso mi butto a capofitto sui videogames,poi chissà..

Red Dead Redemption - The Man from Blackwater

martedì 12 agosto 2014

"Caldo & Cinema..2"

SCREAM BLOODY MURDER

Dicevo? ah si....Scream Bloody Murder. Alla fine 'sto film me lo son voluto guardare,ero troppo curioso per passare oltre. Film del regista Marc B. Ray (che ammetto di non conoscere), è la storia di un ragazzo disturbato che dopo aver ucciso il padre con un trattore finisce in un...ospedale psichiatrico...credo. Una volta uscito e tornato a casa scopre che la madre si è risposata,lasciatosi prendere dall'ira uccide il patrigno a colpi d'ascia,e in seguito anche la madre,a questo punto fugge e....beh se volete sapere il resto vedetevelo,io mi son sorbito questo per un ora e mezzo.
La prima parte del film non era malvagia e tutto mi lasciava presagire una lunga scia di omicidi brutali,sangue a litri e budella in vista.Niente di tutto ciò purtroppo.A me tutto sommato è anche piaciuto,ma forse son io quello strano.E' che ho un debole per questi horror anni 70/80 magari prodotti con pochissimi mezzi,magari un po scalcinati e con attori non proprio di professione.sicuramente ne vedrò altri e magari se mi prende bene scrivo pure su quelli.

ps: lo ripeterò all'infinito,questa NON è una recensione.Sono solo mie impressioni-

ps (2): ah già,dimenticavo una roba fondamentale...credo.Il pazzo omicida al posto di una mano ha un uncino! si perché uccidendo il padre col trattore se l'è tranciata via

lunedì 11 agosto 2014