Frankenstein '80
Girovagavo per youtube alla ricerca di un film da vedere, con fare annoiato e molto sonno sulle spalle. Vedo in una thumbnail questo uomo pelato, pieno di cicatrici in faccia e che brandisce uno stinco di manzo con fare cattivo, mi dico "perfetto! ho svoltato la serata!"
Il film è Frankenstein '80, e si è una rivisitazione in salsa italiana e low budget del racconto di Mary Shelley che tanti film ha ispirato. C'è modo e modo di ispirarsi ad un racconto famoso per trarne fuori un ottimo film, ma quello che fanno Ferdinando De Leoni e Mario Mancini (anche regista) è quanto di più noioso, prevedibile e anti-horror ci si possa aspettare.
Storia breve: Il Dott. Otto Frankenstein (Gordon Mitchell) assembla un essere umano con parti di cadaveri; quest'ultimo però sfugge al suo controllo, e inizia a mietere vittime in tutta la città per placare la sua sete di sangue. Questo si intreccia con la storia di Karl Schein, giornalista d'assalto a cui è appena morta la sorella proprio per colpa del Dott. Frankenstein, e che inizia ad indagare per saperne di più, affiancato dall'ispettore Schneider, e da quelle volpi dei suoi sottoposti.
Il tentativo mi pare quello di creare un ibridio tra un poliziesco, un film di fantascienza e un horror, il problema è secondo me che riesce male in tutte e tre le cose. Il film è generalmente abbastanza noioso e prevedibile, con dialoghi abbastanza banali e una recitazione a volte svogliata.
Ci sono tuttavia delle stranezze che mi hanno fatto allargare le braccia durante la visione. La prima che mi viene in mente è questa: durante una scena in cui Mosaico cerca una sua vittima tra le prostitute, una di loro si esprime con un'espressione tipicamente romanesca come "ma va a morì ammazzato", li ammetto che non ho capito. Il film teoricamente è ambientato in Germania, ma capisco che per ragioni di budget siano stati costretti a girarlo a Roma e dintorni, però almeno cazzo non metterci donne che parlano romanesco, altrimenti perdi pure quel briciolo di credibilità. Incredibile non si siano accorti di un errore che secondo me manda tutto a puttane (per l'appunto). Altra scena che ho trovato divertente ma ridicola, è quando Mosaico uccide la proprietaria di una macelleria a colpi di stinco di manzo! Adesso io non sono un esperto, ma davvero bastano tre-quattro colpi di stinco sulla schiena e sulla testa per ammazzare una donna? Sono perplesso. Oppure il primo omicidio, quando si vede chiaramente che Mosaico non sta frugando nel ventre della donna, ma accanto! Nel nulla in pratica.
Gli effetti speciali non sono neanche malaccio considerati i pochi soldi a disposizione, e non a caso a curarli fu Carlo Rambaldi (due oscar per gli effetti speciali di Alien)
Da segnalare la presenza della bella Dalila di Lazzaro nel ruolo di Sonia, la nipote..non si sa quanto legittima..del Dott. Frankenstein. E da segnalare soprattutto la scena in cui lei va a letto, con una vestaglietta che in pratica lascia vedere tutto! Boschetto compreso. Erano gli anni 70, andava di moda pelosa.
Ah giusto, un'ultima cosa: anche qua abbiamo la solita romance forzata del cazzo, tra la bella Sonia e Karl il giornalista. Un innamoramento nato troppo in fretta per essere credibile.
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